La ferrovia Vigezzina-Centovalli entra in una nuova fase di ammodernamento. È infatti iniziata in questi giorni la prova in servizio del primo convoglio Stadler con passeggeri a bordo, tappa cruciale in vista dell’introduzione regolare dei nuovi treni sulla storica linea che collega Locarno a Domodossola.
L’avvio della sperimentazione rappresenta un momento significativo per la tratta transfrontaliera gestita dalle Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi (FART), che puntano a migliorare ulteriormente la qualità del servizio e il comfort di viaggio.
I nuovi treni sono stati progettati per rispondere alle esigenze di una clientela eterogenea: a bordo sono presenti spazi dedicati alle famiglie, con aree riservate a passeggini e carrozzine, oltre a servizi ad hoc per i più piccoli.
Particolare attenzione è stata rivolta all’accessibilità, con ambienti fruibili anche da persone in sedia a rotelle. Non mancano le dotazioni per gli utenti sportivi: ogni convoglio può trasportare fino a quattro biciclette.
La capienza complessiva varia tra i 109 e i 142 posti a sedere, mentre il sistema informativo a bordo è completamente digitale e aggiornato in tempo reale.
In parallelo all’introduzione dei nuovi mezzi, le Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi (FART) stanno organizzando un evento inaugurale in programma per il 21 giugno.
I dettagli saranno comunicati a breve, ma si tratterà di un’occasione per celebrare non solo l’arrivo dei convogli di ultima generazione, ma anche lo stretto legame tra la ferrovia, il territorio e i suoi visitatori.
L’iniziativa si inserisce nel contesto della campagna stagionale “I colori della primavera”, che ogni settimana propone un colore-tema per guidare i passeggeri alla scoperta delle ricchezze naturali, culturali, gastronomiche e spirituali del territorio attraversato dalla Vigezzina-Centovalli.
Un invito a viaggiare con occhi nuovi, immersi nei paesaggi e nelle storie che fanno di questa linea ferroviaria un’esperienza unica.