Un sopralluogo lungo il tracciato della storica ferrovia Saline-Volterra segna un nuovo passo avanti verso il ripristino del collegamento ferroviario tra il capoluogo e la frazione.

Come rende noto La Nazione, nei giorni scorsi, il sindaco Giacomo Santi, il consigliere comunale Roberto Tamburini, i tecnici di FS Sistemi Urbani S.p.A. e quelli del Comune di Volterra hanno effettuato un'importante ispezione dell’area, già delimitata da una rete arancione per segnalare l’inizio delle operazioni di messa in sicurezza e futura riqualificazione.

Durante il sopralluogo, è stata confermata l’attivazione delle procedure per la demolizione delle strutture costruite nel corso degli anni, con l’obiettivo di recuperare e valorizzare il territorio circostante.

"In questa fase, tutti coloro che hanno materiali da ritirare dall’area interessata dovranno provvedere al recupero nel più breve tempo possibile, così da agevolare le operazioni di demolizione" – precisano il sindaco Santi e il consigliere Tamburini.

"L’amministrazione comunale e FS Sistemi Urbani S.p.A. restano a disposizione per fornire informazioni e supporto affinché le attività possano svolgersi correttamente".

La rinascita della ferrovia Saline-Volterra ha ricevuto un'importante spinta nel dicembre scorso, quando il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha formalizzato il proprio interesse per la valorizzazione della linea, soppressa nel 1958. Il documento ministeriale, trasmesso al Gruppo FS, tra cui RFI e Fondazione FS, ha riconosciuto l’alto valore storico e paesaggistico della tratta, considerandola idonea a essere inserita nell’elenco delle ferrovie turistiche.

A tal fine, il Mit ha richiesto lo sviluppo di un progetto di fattibilità tecnico-economica per valutare la sostenibilità della riattivazione della linea e la sua possibile classificazione come ferrovia turistica.