È tornata regolare la circolazione ferroviaria sulla linea Roma–Viterbo, dopo il deragliamento avvenuto alla stazione di Porta Fiorentina.

Rete Ferroviaria Italiana ha dichiarato la "fine evento" alle 4:20 di lunedì 26 maggio, al termine di un lungo e complesso intervento di ripristino durato tutta la giornata di domenica 25.

I tecnici, intervenuti col carro soccorso mosso da E.464.095 e D.146.1029, hanno operato per diverse ore con l’ausilio di mezzi speciali per rialzare il treno, rimesso sui binari intorno alle 19:30. 

Successivamente è stato possibile completare anche il ripristino della linea elettrica danneggiata e rimuovere il convoglio incidentato.

Lo svio

L'incidente si è verificato nelle prime ore del 25 maggio, durante una manovra a bassa velocità e senza passeggeri a bordo.

Il TAF n.048 del DL di Roma Smistamento è uscito dai binari poco dopo un passaggio a livello, in ingresso alla stazione di Porta Fiorentina, urtando un palo della linea aerea.

L’urto ha causato l’inclinazione del palo stesso, danni alla ALe di testa con la rottura di un finestrino e parte della cassa rientrata.

Fortunatamente non si sono registrati feriti.

Le cause del deragliamento sono attualmente oggetto di indagine da parte della Polfer.

Durante l'interruzione del servizio, Trenitalia ha attivato bus sostitutivi tra le stazioni di Porta Fiorentina e Porta Romana.

In totale, sono stati soppressi cinque treni dell’FL3, due tra Roma e Vetralla e diciassette tra Porta Fiorentina e Porta Romana.

I convogli diretti da e verso Roma hanno fatto capolinea a Porta Romana, mentre il resto della linea non ha subito modifiche.

Come abbiamo visto in altra news, metà treno è tornato autonomamente in Deposito mentre l'altra metà col Treno Soccorso in tarda serata.