Dopo anni di annunci e rinvii, sembra finalmente arrivato il momento della riqualificazione della stazione ferroviaria di Pietrasanta.

La tabella di marcia è stata illustrata nei giorni scorsi durante un incontro tecnico in municipio alla presenza del sindaco Alberto Giovannetti, degli assessori Matteo Marcucci (lavori pubblici) ed Ermanno Sorbo (urbanistica), del capo di gabinetto Gabriele Marchetti e dei rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana, società interamente responsabile del finanziamento dell’intervento.

L’investimento complessivo ammonta a 7 milioni di euro. La fase negoziale si aprirà già nel prossimo autunno, mentre l’avvio della progettazione esecutiva è previsto per il primo semestre del 2026. I cantieri dovrebbero partire entro la fine dell’estate dello stesso anno.

Il progetto, inserito nel Piano integrato stazioni (Psi), punta a trasformare radicalmente lo scalo cittadino sia dal punto di vista architettonico che funzionale, migliorandone l’accessibilità e la sicurezza.

Tra gli interventi previsti figurano il restyling completo del fabbricato viaggiatori e degli edifici accessori, il miglioramento sismico delle strutture, la riqualificazione delle aree esterne e l’adeguamento dell’accessibilità ferroviaria.

Uno dei cambiamenti più significativi sarà l’innalzamento dei due marciapiedi fino a 55 centimetri, per agevolare la salita e la discesa dai treni da parte delle persone a mobilità ridotta.

Il progetto tiene conto anche del valore architettonico originario della stazione e della sua posizione strategica, a pochi passi dal centro storico di Pietrasanta.

“È un intervento che rende finalmente giustizia alla nostra comunità – ha commentato il sindaco Giovannetti –. Fino ad oggi abbiamo dovuto convivere con una stazione non all’altezza della città e delle sue ambizioni.

Questo progetto rappresenta una svolta: non solo migliorerà l’accoglienza e la mobilità, ma darà nuovo impulso alla riqualificazione urbana, al turismo sostenibile e alla vivibilità complessiva del territorio”.

Foto di repertorio