Il trasporto merci su rotaia in Svizzera registra una nuova flessione. Secondo i dati diffusi dal Servizio di informazione per il trasporto pubblico (LITRA), nel primo trimestre del 2025 il volume complessivo è sceso dell’1,9% su base annua, attestandosi a 2,86 miliardi di tonnellate-chilometro.

Anche rispetto al trimestre precedente si osserva un calo, seppur più contenuto (-0,9%).

La flessione riguarda in particolare le tratte interne, mentre il traffico merci attraverso le Alpi segna un incremento dell’1,3%, segnale che conferma il ruolo strategico del corridoio alpino per la logistica ferroviaria europea.

Passeggeri in crescita, ma pesa la stagionalità

Sul fronte del trasporto passeggeri, i primi tre mesi del 2025 fanno registrare un nuovo record: 5,51 miliardi di passeggeri-chilometro, in aumento dell’1,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Cresce lievemente anche la domanda di tracce d’orario (+0,7%), ovvero le richieste per l’utilizzo di percorsi ferroviari a orari specifici.

Tuttavia, rispetto al quarto trimestre del 2024, si segnala un calo del 6,3% nel traffico passeggeri, un fenomeno che LITRA attribuisce a fattori stagionali.

“È un andamento consueto”, spiega l’organizzazione, “con picchi di domanda che si concentrano tradizionalmente verso la fine dell’anno”.