Non si arrestano gli invii a demolizione di carrozze a Piano Ribassato dalla Puglia.

Se negli anni passati le unità rimanenti erano state inviate lì per fare servizio sui regionali, oggi le stesse effettuano il percorso inverso, tornano nel nord ovest per fini meno "nobili".

Lo scorso 18 aprile l'ennesima muta ha infatti mosso da Taranto a Foggia, prima tappa dell'invio a demolizione che la porterà a percorrere l'Adriatica e poi a raggiungere la Vico di San Giuseppe di Cairo.

Le vetture trasportate sono state in questo caso otto, una delle quali pilota non passante.

Alla trazione era presente la coppia formata dalla E.464.104 e dalla E.464.109 entrambe in XMPR.

Nel mezzo le seguenti vetture destinate alla riduzione volumetrica:

50 83 20-39 441-6
50 83 20-39 445-7
50 83 20-39 281-6
50 83 20-39 034-9
50 83 20-39 180-0
50 83 20-39 446-5
50 83 20-39 142-0
50 83 82-39 657-2

La seconda tappa del viaggio dovrebbe avvenire nel prossimo week end con la lenta risalita verso la Liguria.

Lo abbiamo già detto e non ci stancheremo di ripeterlo.

È tempo di pensare seriamente a preservare quante più carrozze possibili di questa storica tipologia prima che sia troppo tardi.

La livrea XMPR e le ricevute fatte nel corso degli anni non devono far dimenticare che siamo in presenza di vetture che sono state costruite a partire dal 1965, ossia 60 anni fa.

La storia delle Ferrovie dello Stato non si fa solo con Corbellini e Centoporte.