Il porto di Ravenna continua a rafforzare il suo ruolo intermodale, con un significativo incremento del traffico ferroviario nel 2024.

Complessivamente, sono stati movimentati 7.750 treni, registrando un aumento del +7,2% rispetto al 2023, e 71.209 carri ferroviari (+6,8%), per un totale di 3,55 milioni di tonnellate di merci trasportate su rotaia.

Questo risultato porta la quota intermodale del porto al 13,9%, confermando l’importanza del trasporto su ferro nella logistica portuale ravennate.

Particolarmente rilevante è stato l’aumento del traffico container su rotaia: 24.196 TEUs movimentati nel 2024, con un incremento di +51,9% (+8.265 TEUs rispetto al 2023), un dato che testimonia il crescente utilizzo del trasporto ferroviario per la movimentazione delle merci containerizzate.

Boom del traffico container: +29,4% a gennaio 2025

Anche il traffico container complessivo è in forte crescita: a gennaio 2025 sono stati movimentati oltre 14.300 TEUs, in aumento del +29,4% rispetto all’anno precedente.

La merce in container cresce ancora di più, segnando un +37,7%.

Questa ripresa è dovuta anche alle nuove linee attivate nel porto negli ultimi mesi del 2024, come quelle per la Turchia, Israele e il Mediterraneo Orientale.

Traffici portuali in aumento: +12,9% a gennaio 2025

Il porto di Ravenna apre il 2025 con una crescita complessiva dei traffici del +12,9% rispetto a gennaio 2024, per un totale di oltre 1,9 milioni di tonnellate movimentate.

Tra le merci in forte aumento ci sono i materiali da costruzione (+98,9%) e i prodotti metallurgici (+38,7%).

Al contrario, alcune categorie subiscono una contrazione, come gli agroalimentari solidi, i prodotti chimici liquidi e i prodotti petroliferi, penalizzati dall’aumento del costo dell’energia.

Il traffico di trailer e veicoli rimane stabile, con un lieve incremento del +2,2%.